Come capire quando la magrezza è eccessiva

Quando una persona consuma più calorie di quante ne assume si manifesta una diminuzione di peso. Una persona sottopeso che non ha carenze di elementi nutritivi non ha di solito problemi gravi, sempre però in relazione al grado di magrezza eccessiva e al tipo di metabolismo.

  Per eccessivamente magro si intende una magrezza patologica ovvero una magrezza pericolosa per la salute

La persona magra è meno predisposta a soffrire di malattie cardiache o di altri disturbi e vive più a lungo di una persona che è in sovrappeso.

La malnutrizione si manifesta quando un individuo è carente degli elementi nutritivi necessari alla sopravvivenza. Gli individui malnutriti sono predisposti alle infezioni, non dispongono di riserve di elementi nutritivi per i periodi di stress e si stancano facilmente.

Quando la malnutrizione e l’eccessiva magrezza sono gravi, si manifesta l’inedia, le riserve di sostanze nutritive e di grassi sono impoverite e il tessuto muscolare viene scomposto per fornire l’energia necessaria alle funzioni dell’organismo.

Comunque, quando parliamo di magrezza, non per forza questa risulta essere associata a una patologia, ma potrebbe trattarsi anche di magrezza costituzionale oppure di magrezza secondaria a cause fisiologiche (dovuta, ad esempio, ad un aumento dell’attività fisica o all’adozione di un regime alimentare ristretto).

Vi consiglio questo articolo su wikipedia sulla magrezza.

Cause di un’eccessiva magrezza

I sintomi che possono accompagnarsi alla magrezza patologica sono debolezza, stanchezza, sensibilità al freddo, fame, vertigini e perdita di stimoli. La magrezza eccessiva può essere causata da cattive abitudini alimentari, nervosismo, malattie mentali, eccesso di attività, problemi ereditari o cattiva digestione e assorbimento.

Le anomalie del metabolismo dei lipidi e delle lipoproteine sono responsabili di più della metà delle coronaropatie e delle malattie cardiache ad esse correlate. Nella maggior parte dei casi l’iperlipoproteinemia è il risultato di fattori quali la vita sedentaria, il sovrappeso, e l’alimentazione sbagliata con una dieta ricca di grassi soprattutto saturi in soggetti con background genetico predisponente.

Le iperlipemie sono malattie metaboliche che coinvolgono primariamente il fegato. Un disturbo che colpisce questa unità funzionale avrà delle ripercussioni a livello del metabolismo generale dell’organismo, anche a livello dell’accumulo di “tossine” e di tutte le strutture e funzioni correlate.

Un dismetabolismo è un “errore” che l’organismo compie nella selezione e/o nello scarto delle sostanze assunte con l’alimentazione. Un’alimentazione sana e specifiche tecniche nutrizionali, da applicarsi su base individuale, aiutano a correggere i dismetabolismi.

Chi vuole essere magro a tutti i costi e rincorre modelli sbagliati di fisici al limite dell’anoressia spesso oltre a sottoalimentarsi eccede anche nell’esercizio fisico altra causa importante di magrezza eccessiva

La magrezza associata ad un ridotto appetito invece potrebbe dipendere da anoressia nervosa malattie pancreatiche croniche e neoplasie del tratto gastroenterico

Nel caso in cui l’eccessiva magrezza riguardi soggetti particolarmente vulnerabili vittime di un forte stress e in un periodo delicato come l’adolescenza fondamentale è il dialogo e l’aiuto di un professionista in grado di aiutare la persona anche a livello psicologico.

E’ bene rivolgersi a un medico tutte le volte che il peso corporeo è inferiore rispetto a quello considerato salutare in base all’età e all’altezza se si perdono piu’ di 5 kg o piu’ del 5% del peso corporeo in meno di 6/12 mesi e se alla perdita di peso si associano altri sintomi.