Alimentazione nei bambini
Alimentazione e bambini: il cibo che nutre l’intelligenza
L’alimentazione soprattutto nei primi anni di vita rappresenta un elemento fondamentale non solo per la crescita migliore dei ragazzi ma anche per determinare l’imprinting da cui potranno scaturire o potranno essere prevenute le patologie cronico degenerative dell’adulto. Da tutto questo emerge l’importanza fondamentale dell’alimentazione del bambino nel I anno di vita (allattamento e divezzamento).

Educare i bambini sin da piccoli
E’ fondamentale educare i bambini fin da piccoli ad una corretta alimentazione che permetta loro di crescere e mantenersi in salute: ecco tutto quello che c’e’ da sapere. Le abitudini alimentari scorrette sono un fattore di rischio del sovrappeso e dell’obesità soprattutto se ad esse si associano abitudini di vita troppo sedentarie.

Mangiare sano
Bisogna cercare di educare il bambino sin dall’infanzia a mangiare sano, limitando i c.d. “cibi spazzatura”.

L'importanza dello sport
Una vita sedentario a lungo andare porta all’obesità e al sovrappeso. Lo sport è essenziale nella vita del tuo bambino.

Pianificazione routine
E’ fondamentale pianificare una routine alimentare equilibrata con cibi sani e nutrienti.

Costruisci un’alimentazione corretta per il tuo bambino
Una corretta alimentazione nei bambini è inoltre un’importante esperienza di relazione sia con la mamma che con l’ambiente e il periodo prenatale è determinante per lo sviluppo delle abitudini alimentari. Nei mesi di gravidanza, come è già stato accennato nella sezione “Alimentazione in Gravidanza” il feto risente delle influenze esercitate dallo stato di salute della mamma e dalle sue abitudini alimentari.

La fasi dell’alimentazione del tuo bambino
In base a quanto su detto possiamo suddividere l’alimentazione nei bambini in quattro fasi:
- l’allattamento esclusivo nei primi 4-6 mesi di vita;
- lo svezzamento (o divezzamento);
- l’alimentazione nella seconda e terza infanzia;
- l’alimentazione in età adolescenziale.
Segue la necessità di impostare corretti stili alimentari anche nelle età successive, in cui le esigenze nutrizionali dovranno realizzarsi attraverso scelte alimentari, talora non facili da realizzare, ma alla base di una corretta crescita del bambino.
Il mio approccio
Come procedo con i bambini che si affidano a me per modificare le abitudini alimentari non corrette:
Anamnesi
- Anamnesi familiare
- Situazione Fisiopatologica
- Valutazione stato nutrizionale mediante esame plicometrico e impedenziometrico
- Re Col delle 24 ore
- Calorimetria indiretta (in casi selezionati)
- Colloquio motivazionale
- Educazione alimentare del bambino e della famiglia

Alcuni consigli pratici
Come mantenere i risultati
Eccessivo consumo di sale
Un elemento negativo da non trascurare per una sala alimentazione nei bambini è l’eccessivo consumo di sale per esempio quello contenuto nelle patatine tanto amate dai bambini.
Variate i carboidrati
Variate il più possibile nel corso della settimana le fonti di carboidrati non solo pasta ma anche riso, grano, orzo e le fonti proteiche pesce e carne magra, formaggio, legumi, uova, evitando però due alimenti proteici nello stesso piatto.
Frutta a merenda
Se il vostro bimbo mangia lo snack dolce per lo spuntino di metà mattina almeno cercate di fargli assumere la frutta o lo yougurt per merenda.
Pranzo e cena come momenti di aggregazione
Trasformate il pranzo e la cena in un momento di aggregazione e confronto evitando di tenere acceso il televisore che distrae i bambini e li porta a consumare cibo anche se non hanno piu’ fame.
Fategli mangiare del pesce
Spesso scompare dalla tavola il pesce che invece è fondamentale.
Non abusate delle merendine
Non riempite lo zainetto del vostro bambino con merendine, panini super imbottiti e cioccolate varie per lo spuntino di metà mattina e al contrario scegliete alimenti facilmente digeribili ricchi di carboidrati e poveri di grassi come ad esempio un vasetto di yougurt alla frutta.
Riducete gli spuntini
Se volete che il vostro bimbo abbia fame sia a pranzo che a cena evitate di fargli fare troppi spuntini tra un pasto e l’altro soprattutto se si tratta di alimenti troppo calorici.
Non fategli mancare le verdure
Un piatto di verdure deve comparire sempre a ogni pasto ad esclusione delle patate. Per pranzo prevedete sempre un primo piatto a base di carboidrati e un secondo piatto composto essenzialmente da proteine.
A colazione alimenti sani e nutrienti
A colazione meglio proporre alimenti salutari e nutrienti come latte o yougurt, frutta, dolce fatto in casa o qualche biscotto che insieme forniscono proteine, carboidrati, fibre e vitamine.
Tutto personalizzato
Non esiste una dieta uguale per tutti
L’obiettivo della dieta nel bambino è quello di fornire un piano alimentare personalizzato pratico, veloce ed equilibrato.
- Colazione ricca e sana;
- Spuntini diversi, pratici ed equilibrati;
- Pasti principali completi tramite piatti unici;
- Non sostituire i pasti con gelati o dolci;
- Mangiare lentamente e seduti.
Queste sono indicazioni generali che verranno personalizzate ed adattate in base alle esigenze del soggetto.

Frequently Asked Questions
Scopri come lavoro!
In quali ambiti opera il nutrizionista?
Il Nutrizionista prepara piani alimentari per la perdita di peso, per l’incremento ponderale, per adulti e minorenni, per sportivi e sportive, donne in allattamento, gravidanza, in premenopausa e menopausa, per vegetariani e vegani per situazioni patologiche quali obesità, sindrome metabolica ed altri
Quanto tempo dura un trattamento nutrizionale?
Un percorso nutrizionale dipende dalla situazione iniziale e dalla necessità o dagli obiettivi prefissati, nonché dalle condizioni fisiologiche che si presentano. Quindi un percorso è soggettivo e viene definito alla prima visita e poi corretto e aggiornato ai controlli successivi. Per poter raggiungere prima gli obiettivi è necessario aderire in modo pieno e corretto al piano alimentare e rispettare la cadenza dei controlli volti ad aggiornare la situazione ed eventualmente ad apportare gli aggiustamenti necessari.
IL RISCHIO DI SPOSTARE GLI APPUNTAMENTI E' DI PEGGIORARE LA SITUAZIONE E DI RIDURRE LA MOTIVAZIONE?
Al termine del primo periodo necessario per raggiungere gli obiettivi di dimagrimento o per raggiungere gli obiettivi prefissati è importante e consiglio caldamente un controllo da effettuarsi ogni 3-4 mesi per seguire correttamente il piano di mantenimento, che ha lo scopo di correggere eventuali errori alimentari e consentirti di proseguire in modo autonomo un sano stile di vita.
Le diete elaborate sono personalizzate?
I piani alimentari che preparo sono personalizzati e sono impostate per rispettare le esigenze ed lo stile di vita dei clienti, nel rispetto delle necessità del piano dietetico.
Quanto tempo dura la visita?
Per la prima visita è necessaria circa un’ora, per i controlli successivi cira 30 minuti. Chiedo di rispettare i tempi degli appuntamenti per garantire a tutti di essere seguiti nel modo migliore.
Prepara diete anche per bambini?
Per i bambini sino ai 7 anni consiglio di rivolgersi anche ad un pediatra di fiducia, con cui collaboro per definire una sana alimentazione. Per i bambini è bene correggere la qualità alimentare attraverso consigli alimentari senza una vera dieta, impegnativa da seguire. In caso ci fosse il bisogno di un calo ponderale per condizioni patologiche, è possibile l’elaborazione di un piano dietetico specifico.
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